Una delle ricchezze delle radio libere erano le interazioni con gli ascoltatori attraverso il telefono. Questo avveniva generalmente di notte e i programmi potevano essere leggeri o "pesanti". Uno dei tormentoni all'epoca era: "Che facciamo stasera, parliamo della morte"? Insoma erano vere e proprie talk radio, antesignane del talk show che Costanzo di ha abituato a vedere in televisione, solo che i nostri ospiti erano gli ascoltatori. Ascoltando i programmi che abbiamo per il momento selezionato troverete spunti molto interessanti, vere pagine di storia degli anni di piombo, delle contestazioni, delle grandi riforme. Per essere piccole realtà locali e senza il becco di un quattrino, pensiamo non siano affatto male. E' così che è nata la radio libera, con l'entusiamo che nessuna cifra può permettersi di comprare. Buon ascolto.
Notturna con DINA LUCE
in onda su Radio Hanna Roma il 28/5/77
Con Anna Pettinelli e Maurizio Amici
Nel panorama della radiofonia privata, ospitare voci “sacre” della Rai non era cosa di tutti i giorni. Da una parte si contrastava molto il modello “dinosaurico” della radio di Stato mentre dall’altra c’era comunque ammirazione per la bellezza delle voci e per la grande professionalità che queste esprimevano. Le radio private erano un po’ come Tony Dallara a Sanremo, urlatori in mezzo alla melodia. Le modalità di conduzione erano certamente improntate nelle radio private, ad una improvvisazione estrema, mentre nella radio pubblica lavoravano con testi scritti, preparati, e magari registrati. Dina Luce era uno di questi mostri sacri, presa a modello per la sua eleganza e garbo, e la sua partecipazione ad una notturna di Radio Hanna, il 28/5/77 fu motivo di orgoglio da parte della piccola emittente, questo permise un confronto tra Dina Luce, i conduttori della trasmissione, Tonino Campagna, Tonino Clemente, Maurizio Amici ed Anna Pettinelli. Dina Luce inizia la sua esplorazione nel mondo delle radio private con la sua classica conduzione e con le telefonate degli ascoltatori, rimanendo sorpresa dall’immediatezza del contatto. Questo ha dato successivamente vita ad un dibattito imperniato sul confronto rai/private, e quello contenuto in questo nastro, è un scambio particolarmente interessante che fotografa, come in una istantanea, il panorama dell’etere di allora, un incontro senza tempo, che riproponiamo a voi come documento storico tra i protagonisti, famosi e non, di una “guerra” non cruenta, tra David e Golia, e chi è stato il vincitore, a trent’anni di distanza, potete deciderlo voi. Buon ascolto.
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Notturna - La riforma universitaria
in onda su Radio Hanna Roma 1978
con Tonino Campagna
Radio Hanna era una testata giornalistica regolarmente registrata presso il tribunale di Roma, ed avea un direttore responsabile. Il più longevo è stato Tonino Campagna, che curava le attività giornalistiche e conduceva un programma serale dal titolo: “La parola al direttore” in cui venivano affrontai temi e problemi di attualità e di interesse socialie, una sorta di Porta a Porta degli anni 70. In questa puntata, che non sappiamo se andata in onda nel 77, o nel 78 (ascoltando i riferimenti ai personaggi, ci farebbe piacere se ci segnalaste quale poteva essere l’anno), affronta il problema della riforma universitaria, che in quel periodo era di grande attualità, oltre a personaggi in studio, un collaboratore giornalistico sin dalla prima ora della radio Giorgio Gobbo, intervista studenti e docenti della Sapienza. Come spesso accade ai nastri dell’epoca, anche qui manca il finale, ma questo nulla toglie all’impegno profuso da una piccola emittente locale nell’affrontare un tema di portata nazionale
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Notturna con MASSIMO INARDI
in onda su Radio Hanna Roma il 16/6/78
con Carlo Marcello
Massimo Inardi, noto al pubblico per aver partecipato come concorrente al “Rischiatutto” di Mike Buongiorno negli anni Settanta.
Medico romano con la passione della parapsicologia che secondo alcuni avrebbe barato per vincere, dal momento che, si diceva, con i suoi poteri, potesse leggere le risposte nella mente di Bongiorno; per evitare questo, si decise di far leggere le domande su un foglio a Mike, e le risposte su un altro foglio a Sabina Ciuffini. Da notare che Inardi commuoverà l’Italia degli anni Settanta annunciando di devolvere la vincita di una puntata per un bambino di sette anni con problemi ai reni.
Partecipò alla trasmissione insieme ad un esperto di occultismo ed esoterismo. Tullio Bortoluzzi
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Notturna One Up, One down.
in onda su Teleromacavo a gennaio del 1976
con Maurizio e Angela
One up, one down, era la notturna di Teleromacavo a Roma, due, tre ore di diretta con gli ascoltatori, musica, quiz, ma soprattutto tante telefonate di ascoltatori che divantavano amici, conduttori stessi del programma. Si organizzavano partite di calcio, cene in pizzeria, spesso e volentieri si rimorchiava, e in più di una occasione qualche ascoltatrice si presentava alle due di notte alla radio con la matriciana calda, o con cornetti e cappuccini per i poveri, stanchi , inconsolabili e marpioni conduttori. Centinaia di telefonate ogni sera, ed era così su tutte le radio. Niente male per dei dilettanti allo sbaraglio
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Notturna con SOFIA SCANDURRA
in onda su Radio Hanna Roma il 14/1/78
con Anna Pettinelli ed Angela Lorè
Anna Pettinelli ed Angela Lorè intervistano Sofia Scandurra, in occasione dell’uscita del suo primo film “Io sono mia”, tratto dal libro di Dacia Maraini “Donne in guerra”. La particolarità di questo film, come viene spiegato esaustivamente, è il cast tecnico composto da sole donne. Gli unici uomini sono gli interpreti maschili del film. Questo ci fa capire l’impegno politico e sociale di Sofia Scandurra, femminista della prima ora. Nel corso del programma, nasce un dibattito acceso con alcune ascoltatrici e ascoltatori sul femminismo, ovviamente le tesi e le idee di alcuni contrastano con con il femminismo della Scandurra. Si toccano anche argomenti come l’aborto e il divorzio. Uno spaccato della società della metà anni 70 ben fotografata in questo programma, il cui ascolto può indurre riflessioni ancora molto attuali.
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Notturna con BERENICE
in onda su Radio Hanna Roma 1978
con Anna Pettinelli
Questa volta Anna Pettinelli intervista BERENICE (Jolena Baldini) giornalista storica di PAESE SERA, quotidiano romano nato nel 1948 che ha terminato le pubblicazioni nel 1991.
Berenice aveva una rubrica giornaliera dove intervistava i più importanti personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica, prestando però attenzione anche a quei personaggi sconosciuti che però sono il fondamento della nostra società.
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Notturna sulle BRIGATE ROSSE
In onda su Radio Hanna
con Giorgio Bracco
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Notturna sul GOLPE BORGHESE
In onda su Radio Hanna
con Giorgio Bracco
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